Come scrivere le FAQ (o domande frequenti) per il tuo sito

Come scrivere le FAQ per il tuo sito

Non lo diresti mai, ma la homepage non è sempre la pagina più importante di un sito. Avrai sicuramente sentito parlare delle cosiddette “domande frequenti” o FAQ (dall’inglese frequently asked questions). Se scritta nel modo giusto, una pagina dedicata alle FAQ può essere molto utile ai visitatori del tuo sito e anche a te, permettendoti di acquisire nuovi clienti e chiudere vendite senza dover rispondere personalmente alle domande, spesso ripetitive, degli utenti del tuo sito.

Continua a leggere per scoprire come scrivere una pagina dedicata alle FAQ e per capire perché può essere così importante per la tua attività!

Quali vantaggi può apportare una sezione dedicata alle FAQ nel tuo sito?

  • Ti fa risparmiare tempo.
    Se passi buona parte della tua giornata a rispondere alle e-mail o alle richieste che ti arrivano tramite i social media, le FAQ possono rivelarsi provvidenziali. I clienti sanno già che nella sezione dedicata possono trovare le risposte che cercano, ormai è una convenzione ed è molto intuitivo.
  • Aumenta il traffico sul sito e attira nuovi clienti.
    Se hai un’ottima risposta a una domanda, Google potrebbe metterla in evidenza in uno dei suoi box per dare una risposta immediata all’utente oppure farla comparire in uno dei suoi feature snippet, ovvero in un riquadro che si trova al di sopra di tutti i risultati di ricerca. Questo sì che farà aumentare il tuo traffico!
  • Comprova la tua affidabilità e le tue competenze.
    Una pagina dedicata alle FAQ dimostra che sei in grado di anticipare le domande dei clienti e di dare loro la risposta giusta. È un ottimo modo per accrescere l’immagine affidabile e professionale del tuo sito.
  • Può essere inserita nella pagina press kit che ha lo scopo di spiegare chi sei e cosa fai alla stampa e a potenziali investitori e partner.
Esempi di domande frequenti FAQ per il tuo sito web
Se le FAQ sono ben scritte, i clienti si sentono sicuri nel fare i loro acquisti. L’esempio sopra riportato mostra quanto è facile scrivere una pagina FAQ con Jimdo.

Le FAQ sono utili per la SEO? Certo! I motori di ricerca prediligono i siti che offrono risposte esaurienti, quindi se offri risposte corrette sul tuo sito, vedrai che la sua indicizzazione farà un bel salto in alto!

Quali domande possono essere considerate FAQ?

Come decidere le domande a cui rispondere? Ecco alcune idee:

Prendi spunto dalle domande dei tuoi clienti

È piuttosto scontato, ma è sempre un ottimo punto di partenza. Dai un’occhiata alle e-mail che ricevi e alle tue pagine social e identifica le domande ricorrenti. Perché i clienti tentennano prima di acquistare? Che dubbi hanno? Se sei in grado di trovare una risposta a queste domande, allora i clienti si sentiranno più sicuri nel fare i loro acquisti e tu risparmierai un bel po’ di tempo.

Dai un’occhiata ai siti della concorrenza

Se hai appena avviato la tua attività oppure non hai ancora ricevuto abbastanza domande sulle quali creare le tue FAQ, guarda i siti simili al tuo per avere nuove idee. Se sei in grado di rispondere alle domande meglio della concorrenza, allora non avrai rivali!

Consulta Google e Quora

Sfrutta la funzione di autocompletamento di Google e inizia a digitare una domanda riguardante il tuo tipo di attività nella barra di ricerca: compariranno le domande più frequenti ricercate dagli utenti. Potresti dunque partire da qui per decidere quali domande inserire tra le FAQ. Un’altra idea è usare Quora, una piattaforma nata per rispondere ai quesiti delle persone. Scegli gli argomenti che ti interessano e verifica quali sono le domande più frequenti sul tema.

Vuoi altre idee pratiche e veloci per ricercare le parole chiave?

Funzione di autocompletamento di Google utile per cercare parole chiave
La funzione di autocompletamento di Google è un’ottima fonte di ispirazione per scrivere le FAQ. Inizia a digitare e guarda i risultati proposti.

Consiglio: la sezione delle FAQ dovrebbe contenere anche alcune domande generali sul tuo settore o prodotto, e non solo su di te. Ad esempio, se vendi scarpe per bambini dovresti includere domande del tipo “Come posso misurare il numero di scarpe del mio bambino?”. In questo modo chi cerca online scarpe per bambini si imbatterà nei tuoi contenuti anche se non conosce ancora il tuo prodotto e… ta daaa… ecco un nuovo cliente!

Le risposte a domande generiche possono essere un ottimo contenuto per le tue FAQ
Rispondendo a domande generali puoi attirare clienti che non conoscono ancora la tua attività. Inoltre, dimostrerai di essere una fonte attendibile e Google potrebbe inserire la tua risposta in evidenza in un riquadro, oppure riservarti un feature snippet come nell’esempio. Non male!

Consigli per scrivere bene le FAQ

Innanzitutto, la tua pagina dedicata alle FAQ deve essere chiara e i clienti devono poterla usare facilmente. Ecco dunque quali sono le best practice da considerare nello scrivere le FAQ:

1. Fai in modo che siano facili da trovare: le persone sanno già cosa sono le FAQ, quindi non complicarti la vita cercando altri titoli o usando espressioni come “Buono a sapersi” o “Maggiori informazioni”. Un chiaro e semplice “FAQ” è la soluzione migliore. Alcuni siti riportano la sezione delle domande all’interno della pagina dei Contatti, ma se vuoi metterla ancora più in evidenza crea una pagina ad hoc e fai in modo che compaia nel menu di navigazione del sito o nel footer.


2. Scrivi le domande in prima persona, dal punto di vista del cliente: scrivi le domande come se fosse il lettore a parlare, quindi il cliente sarà identificato dal pronome “io” e tu, il proprietario del sito, dal pronome “tu” o “voi”. Questo tipo di forma agevola la lettura, riduce la confusione e rispecchia maggiormente quello che gli utenti digitano realmente nei motori di ricerca:


Scrivi mantenendo il punto di vista del cliente, quindi:
“Posso acquistare un buono regalo?”
invece di
“Puoi acquistare un buono regalo?” o “I clienti possono acquistare buoni regalo?”


3. Usa il formato domanda/risposta: può sembrare ovvio, ma non dimenticarti di scrivere veramente delle domande corredate dalla relativa risposta. A nessuno piacerebbe cliccare sul link di rimando alle FAQ e trovare invece una pagina di presentazione dell’azienda.


4. Usa risposte brevi: in un mondo pieno di presentazioni finalizzate alla vendita e paragrafi infiniti, le risposte brevi e concise saranno sicuramente apprezzate dai tuoi lettori. Se puoi, limita le risposte ad un paragrafo breve, meno di 100 parole.


5. Rispondi veramente alla domanda: è sorprendente vedere quante FAQ non vadano dritte al sodo ma ti costringano a passare da una pagina all’altra in cerca della risposta giusta. Se possibile, rispondi alla domanda nella sezione FAQ senza inserire link ad altre pagine. Se vuoi puoi inserire dei link per dare maggiori informazioni, ma la risposta vera e propria deve essere lì, nell’apposita sezione.


Ad esempio, qual è la risposta più utile?
D: Qual è la tua politica di reso?
R: È possibile restituire il proprio acquisto entro 30 giorni dalla data dell’ordine. È sufficiente inviarci una e-mail con il numero di ordine e ti invieremo un’etichetta da usare per il reso.
oppure
R: Controlla qui la nostra politica per i resi (link).


6. Inizia la risposta alle domande che implicano un sì o un no, usando proprio un “sì” o un “no”: basta una parolina magica per far risparmiare tempo ai tuoi lettori. Meglio una risposta diretta e incisiva piuttosto che inutili giri di parole con mille “forse”, “se” o “ma”.


Ad esempio, qual è la risposta più chiara e convincente?
D: I vostri prodotti sono testati sugli animali?
R: No. Noi non testiamo mai i nostri prodotti sugli animali. Ecco il nostro certificato che lo prova (link)
oppure
R: La nostra mission e le nostre pratiche aziendali prendono seriamente in considerazione il tema dei test sugli animali. Siamo certificati sulla base del programma Leaping Bunny, l’unico standard riconosciuto internazionalmente che garantisce l’assenza di test sugli animali…


7. Evita il gergo: un motivo di successo delle FAQ è che anticipano il pensiero e le domande degli utenti. Pertanto, assicurati di usare lo stesso vocabolario e le stesse espressioni che userebbero i tuoi clienti.


Esempio: uso di un linguaggio normale
“Rilasciate carte prepagate da usare in alternativa ai contanti per gli acquisti nel vostro negozio?”
oppure
“Vendete buoni regalo?”


8. Metti in mostra la tua personalità: solo perchè le FAQ devono essere dirette, non significa che debbano essere noiose. Usa anche qui il tono proprio del tuo brand (spiritoso, informale, formale, ecc.) e condividi anche qualche curiosità sulla tua attività per vivacizzare il contenuto. Hai la possibilità di mostrare che dietro il tuo sito c’è una persona in carne e ossa (tu!) che ha cura dei propri clienti e risponde alle loro domande personalmente.


Esempio: aggiungi qualche domanda curiosa sulla tua attività
D: “Cos’è lo strano animale del vostro logo?”
R: “È un narvalo, grazie per averlo chiesto! I narvali sono animali unici, intelligenti, che amano nuotare, proprio come noi.”

Quali altre informazioni dovrebbero essere nelle FAQ?

Noi sai ancora cosa scrivere nelle tue FAQ? Ecco alcuni argomenti che possono esserti utili:

  • Le politiche del tuo shop, comprese quelle di reso
  • Le destinazioni di spedizione
  • Le tempistiche di evasione degli ordini
  • Qualsiasi informazione utile al cliente per acquistare il prodotto giusto, ad esempio come scegliere la taglia corretta
  • Eventuali dettagli interessanti sui tuoi prodotti o servizi
  • I miti da sfatare riguardanti il tuo settore o il tuo prodotto
  • Descrizioni chiare delle differenze tra i tuoi prodotti per evitare confusione tra di essi

Se non hai ancora aggiunto una pagina dedicata alle FAQ al tuo sito, ora è il momento giusto per farlo! Se vuoi altri consigli, dai un’occhiata a quelli per scrivere ottime descrizioni per i tuoi prodotti.

Maggie Biroscak
Maggie lavora per Jimdo come copywriter e redattrice. Precedentemente ha collaborato con organizzazioni operanti in campo ambientale e dell'attività d'impresa sostenibile. Quando non è intenta a controllare compulsivamente la punteggiatura nei testi, puoi trovarla immersa nella lettura di riviste scientifiche, occupata a cucinare o a fare camping da qualche parte.