A cosa ti fa pensare la parola “marketing”? La maggior parte delle persone risponderebbe: “alla pubblicità”. È vero che le due cose sono strettamente connesse, ma la pubblicità è solo uno dei tanti strumenti del marketing.
La promozione di un’attività non deve incentrarsi solo sulla fase finale della vendita. È importante anche individuare le persone che potrebbero avere davvero bisogno dei tuoi prodotti e servizi e assicurarsi che potenziali clienti siano in grado di trovare facilmente la tua attività (visibilità).
Forse il marketing non sarà il tuo pane quotidiano, ma a poco a poco puoi imparare a padroneggiarlo.
In questo articolo spiegheremo il significato di alcuni termini del marketing e illustreremo alcune strategie cosicché tu possa trovare quella giusta per il tuo business.
Cos’è il marketing?
L’obiettivo del marketing è quello di comunicare e promuovere la tua attività. Consiste nell’apprendere chi è il tuo pubblico target, nell’attirare nuovi/e clienti, nel capire e decidere quale messaggio vuoi comunicare, nello sviluppare nuovi prodotti o servizi e poi pensare al modo migliore per venderli.
Perché esistono molte definizioni di marketing?
In passato il marketing si faceva in contesti ben precisi: ad esempio pubblicità sui giornali locali, passaparola, ecc. A partire dagli anni Cinquanta fino ad arrivare ai giorni nostri, i mezzi e i canali con cui raggiungere potenziali clienti si sono moltiplicati: non più solo radio, TV e stampa, ma anche internet e più nello specifico video online, social media, motori di ricerca e così via.
Questa varietà non deve preoccuparti: il fatto che esistano molti modi e strumenti per fare marketing, non vuol dire che tu debba utilizzarli tutti. Le aziende di grandi dimensioni investono tempo e denaro in campagne promozionali condotte su diversi canali. Le attività più piccole non potranno investire la stessa quantità di risorse, ma l’obiettivo del marketing sarà lo stesso: scoprire chi sono i/le potenziali clienti e attirare la loro attenzione.
Perché il marketing è importante?
La risposta ovvia è che il marketing aiuta ad aumentare le vendite e a raggiungere più clienti e questi sono (in teoria) gli obiettivi della maggior parte delle aziende.
Il marketing inoltre ti aiuta a risparmiare tempo prezioso perché ti permette di capire quali sono le persone che potrebbero essere davvero interessate ai tuoi prodotti o servizi e le spinge a scegliere te e non la concorrenza.
Qual è la differenza tra marketing e pubblicità?
A volte le parole marketing e pubblicità vengono usate come sinonimi, ma in realtà la pubblicità è solo un aspetto del marketing, l’equivalente del gradino di una scala o di un cacciavite all’interno di una cassetta degli attrezzi piena di altri utensili.
La pubblicità viene solitamente usata quando un’azienda ha già un prodotto o servizio da vendere e da proporre al target che vuole raggiungere.
Il marketing comprende molte altre attività: l’intero processo di ricerca di potenziali clienti, lo studio della modifica dei prodotti/servizi per andare incontro alle esigenze e ai feedback delle persone, l’individuazione e la comunicazione del punto di forza dell’offerta, la costruzione dell’identità del brand che deve ispirare fiducia alle persone così da spingerle a comprare più volte i prodotti o servizi dell’azienda.
Le 4 P del marketing
Le 4 P del marketing sono state ideate negli anni Sessanta da E. Jerome McCarthy. Sono gli elementi chiave coinvolti in qualsiasi strategia di marketing e di solito vi si fa riferimento usando l’espressione marketing mix:
Prodotto – Prima di iniziare a vendere qualcosa dovresti chiederti: chi la comprerebbe? Soddisfa dei bisogni? Per rispondere a queste domande, nel marketing si ricorre allo studio di gruppi specifici di persone, a volte intervistando clienti abituali o potenziali. Se ti rendi conto che nel corso della ricerca e delle interviste emergono delle domande ricorrenti, puoi rispondere inserendo nel tuo sito una pagina dedicata alle FAQ oppure un video esplicativo.
Prezzo – Fa parte del marketing anche stabilire il giusto prezzo per i tuoi prodotti. Quanto sono disposte a pagare le persone per quello che vendi? Quali sono i prezzi della concorrenza? I prezzi non devono essere sempre necessariamente i più bassi, visto che prezzi più elevati possono suggerire l’idea che un prodotto o servizio abbia una particolare qualità. In questo caso i prezzi elevati serviranno ad attrarre un target specifico di potenziali clienti. Per decidere i prezzi, può essere utile ancora una volta intervistare i/le clienti o analizzare la concorrenza.
Posto – Pensa a questo punto come a un invito a incontrare i/le clienti nel luogo in cui si trovano in un dato momento. Negli anni Sessanta ci si riferiva all’importanza di trovare la giusta location per aprire il negozio fisico. Oggi il posto è anche virtuale, basti pensare al ruolo fondamentale dello shop online oppure alla presenza su social come Facebook e Instagram.
Promozione – Ora che hai il prodotto/servizio giusto, hai deciso il prezzo, il posto o luogo in cui vendere, bisogna pensare alla promozione. Come faranno i/le potenziali clienti a trovarti? La promozione può avvenire attraverso molteplici canali di marketing. Si va da quelli più tradizionali (annunci, ads, PR) a quelli più recenti (social media, video, ecc.).
Non hai bisogno di memorizzare il significato di tutte e quattro le P, ma se la nostra spiegazione ti è servita a capire in cosa consistono, puoi usarla come una sorta di lista marketing. Per applicare le 4 P al tuo business, ti basterà rispondere velocemente a queste domande:
- Ho il prodotto/servizio giusto?
- Il prezzo stabilito è giusto per quello specifico prodotto/servizio?
- Sto vendendo nel posto giusto (negozio fisico, shop online)?
- Sto promuovendo il prodotto nel modo più giusto ed efficace?
Come scelgo la strategia di marketing più adatta per la mia attività?
Se gestisci la tua attività o lavori come freelance, il marketing potrebbe non essere in cima alle tue priorità di cose da fare. Ecco perché è importante trovare l’approccio che funzioni nel tuo caso specifico.
Sii fedele a quello che ti piace fare: ti piace scrivere? In questo caso il content marketing è una buona opzione. Se non hai interesse nella creazione di video, lascia perdere la promozione su YouTube anche se vedi che molti altri la stanno facendo. Il marketing implica la comunicazione all’esterno di chi sei e cosa fai, quindi farlo seguendo le tue naturali inclinazioni, può solo portare a dei buoni risultati.
Pensa all’investimento di tempo: non è un caso che nelle grandi aziende i team che si occupano di marketing siano formati da tante persone. Mantenersi aggiornati sulle ultime tendenze di ogni canale di comunicazione richiede molto tempo ed energie. Se non hai tanto tempo da dedicare al marketing, dedicati a quelle attività che puoi fare quasi in automatico, come ad esempio l’ottimizzazione del tuo sito web (SEO) e lascia perdere invece quelle che richiederebbero maggiore sforzo, come ad esempio la pianificazione di eventi.
Tieni conto del budget: l’aumento dei canali di comunicazione ha consentito anche a piccole imprese di fare marketing. Non è più necessario avere un budget enorme. Alcuni canali di marketing, come ad esempio SEO e social media, sono essenzialmente gratuiti. Altri come SEA (ads pay-per-click: vedremo poi nel dettaglio cosa significa) e la pubblicità su carta stampata richiedono invece di sostenere degli investimenti.
Quali sono i diversi tipi di marketing?
A seconda del tipo di business che hai intrapreso, il marketing potrebbe rivestire una grande importanza per te oppure essere un aspetto a cui pensi una volta ogni tanto. Di seguito definiamo i tipi di marketing che sono più rilevanti per le piccole imprese e per i /le freelancer. Chiaramente puoi scegliere di ricorrere a più approcci!
Marketing tradizionale
Il marketing tradizionale include strategie che erano popolari prima dell’avvento di internet: annunci pubblicitari sulla TV, sulla carta stampata, tramite posta, su radio, su poster, sulle Pagine Gialle, e così via. Successivamente piccole e medie imprese, freelancer e startup hanno avuto bisogno di trovare nuovi modi per comunicare, ma visto il budget molto più contenuto rispetto a quello di aziende più grandi, non potevano usare i canali di comunicazione tradizionali. Nonostante molte imprese locali ricorrano ancora a strategie tradizionali, il marketing online (vedi definizione sottostante) sta diventando un mezzo sempre più importante per raggiungere le persone e quindi potenziali clienti.
Online Marketing
L’online marketing consiste nell’utilizzo dei vari strumenti e canali presenti su internet al fine di promuovere un’attività. È un termine ampio che abbraccia l’uso di email, social media, SEO, pubblicità pay-per-click (si paga a seconda del numero dei clic sull’annuncio), video su YouTube, ecc. Di solito il sito web dell’attività diventa il centro dove convergono tutte le strategie di marketing online (pensiamo ad esempio all’ottimizzazione delle pagine in chiave SEO). Questo tipo di marketing sta sostituendo per importanza quello tradizionale, visto che è alla portata di tutte le attività, anche quelle che sono nate di recente e non possono investire grandi capitali nella pubblicità tradizionale.
Search Engine Optimization (SEO)
La SEO consiste nell’ottimizzare il sito per far sì venga mostrato dai motori di ricerca e abbia un buon posizionamento. L’apparire tra i primi risultati dà vita a un circolo virtuoso per cui più si è in alto nel motore di ricerca, più traffico si riceve sul sito e viceversa. La SEO ha due grandi vantaggi: è gratuita e non richiede un grande investimento di tempo ed energie. È indispensabile impegnarsi nella scrittura dei testi e in generale nella creazione dei contenuti del sito: questo basterà ad acquisire nel tempo sempre più visibilità sui motori di ricerca. Se vuoi saperne di più su questo tema, leggi la nostra guida SEO.
Search Engine Advertising (SEA)
La Search Engine Advertising è la pubblicità su Google (o altri motori di ricerca) effettuata attraverso annunci pay-per-click. Di cosa si tratta? Sono dei link visibili nella parte superiore o sulla destra di ogni risultato di ricerca su Google. Questi link sono etichettati con la dicitura “Annuncio”. Ti sarà capitato di leggere o sentire l’espressione Search Engine Marketing (SEM) visto che sia la SEA che la SEM si riferiscono alla pubblicità che appare sui motori di ricerca.
Ma come funziona questo canale di marketing? È una sorta di SEO, solo più costosa. Stabilisci un budget su Google AdWords e poi scegli gli argomenti e le parole chiave da associare ai tuoi annunci. Ogni volta che qualcuno farà una ricerca per quell’argomento o per quella parola chiave e cliccherà sul tuo annuncio, tu pagherai un corrispettivo a Google. Più sei disposto/a a pagare per il clic (la tua “bid” o offerta), più il tuo annuncio sarà in evidenza. La SEA può essere dispendiosa, sia in termini di denaro che di tempo, per cui ti consigliamo di provarla a piccole dosi, ad esempio per promozioni speciali o per parole chiave davvero specifiche. Il concetto di parola chiave ti è sconosciuto? Leggi il nostro articolo che spiega come cercare le parole chiave.
Social Media Marketing
Il social media marketing include tutte le attività di promozione della tua attività condotte su piattaforme social quali Facebook, Instagram, Twitter, Pinterest, TikTok e così via. È importante tenere a mente che queste piattaforme non servono solo a far aumentare le vendite di prodotti o servizi, ma sono uno strumento per comunicare il brand e per interagire con i/le clienti, sia di vecchia data che potenziali. Se vuoi saperne di più sul tema, ti suggeriamo di leggere la nostra guida al social media marketing.
Email Marketing
In questo tipo di marketing si ricorre alla comunicazione via email per creare o rafforzare le relazione con i/le clienti e per promuovere l’attività. Anni addietro per recapitare volantini pubblicitari e buoni sconto, si usava principalmente la posta. Ora la corrispondenza avviene online e molte attività inviano newsletter che contengono informazioni su prodotti o servizi, su campagne promozionali in corso o sulle ultime novità. Vuoi approfondire questo tema? Leggi la nostra guida all’email marketing.
Content Marketing
Il content marketing consiste nel creare contenuti di qualità e utili (testi, video, podcast, blog) per attirare clienti. L’idea alla base di questo tipo di marketing è che invece di sommergere le persone di annunci pubblicitari, si possono dare loro dei contenuti di valore che siano utili e accendano il loro interesse per la tua attività, molto più di quanto accadrebbe se ti limitassi a inviare un coupon o a tessere le lodi dei tuoi prodotti o servizi. Consulta il nostro blog, se sei alla ricerca di idee per la tua strategia di content marketing.
Video Marketing
I video sono un ottimo strumento per interagire con i/le clienti.
La versione tradizionale di questo strumento di marketing è la pubblicità in TV, ultimamente affiancata dai video su varie piattaforme (YouTube su tutte).
Video esplicativi, tutorial, storie su Instagram e tanto altro. Un annuncio video si limita a presentare un’azienda, un prodotto o un servizio, ma col video marketing puoi fare molto di più: insegnare qualcosa alle persone, intrattenerle, condividere il discorso che hai tenuto alla TEDtalk, organizzare e trasmettere in streaming un evento online.
Per saperne di più, leggi questo articolo sui tipi di video che puoi usare sul tuo sito web.
Dialogue Marketing
Il dialogue marketing si basa sulla costruzione nel tempo di una buona relazione con i/le clienti. Include tutto quello che puoi fare per incentivare e mantenere un dialogo, una conversazione, un’interazione: dalla possibilità di lasciare commenti sul tuo blog, all’offrire una buona assistenza. I canali usati per questo tipo di marketing sono molteplici. Alcuni li conoscerai già perché utilizzati anche per altre strategie: email, programmi fedeltà, social media. È importante che, a prescindere dal canale, le persone abbiano sempre la possibilità di rispondere e comunicarti cosa pensano. In questo modo potrai subito usare i loro feedback per migliorare i tuoi prodotti/servizi e anche le tue strategie.
Guerilla Marketing
Il guerilla marketing consiste nell’usare dei metodi non convenzionali per attirare l’attenzione sulla tua attività. Sorprendere le persone, capovolgere le loro aspettative, entrare nella loro testa facendo una buona impressione o comunque facendo sì che associno a un prodotto o a un servizio l’immagine o la sensazione che noi vogliamo. La parola “guerilla” è legata al concetto di conflitto, di lotta, ma in realtà il proposito di questo tipo di marketing è quello di avvicinare le persone alla tua attività e non di farle fuggire.
Di solito si tratta di una strategia a basso costo che richiede giusto la creatività e il coraggio di essere inventata e messa in atto.
Trova il modo migliore per promuovere la tua attività
Se tutte queste definizioni e informazioni ti hanno fatto girare la testa, non preoccuparti. Lo scopo di questo articolo non è quello di bombardarti con una montagna di termini, bensì quello di darti un’idea dei diversi approcci che puoi adottare per fare marketing. Per scegliere quello o quelli più adatti alla tua attività, prova a rispondere a queste domande:
- Quali sono i canali di comunicazione usati dai miei/dalle mie clienti?
- Qual è il mio obiettivo?
- Quanto tempo ho per fare cosa?
- Cosa mi posso permettere?
Una volta risposto a queste domande, leggi gli altri articoli del blog che abbiamo suggerito in questo post. Avrai tutte le risorse necessarie per mettere in pratica la strategia o le strategie di marketing per promuovere il tuo sito e la tua attività.